Sono più'di 100.000 - secondo gli organizzatori - le persone che partecipano alla Giornata della memoria per le vittime di mafia a Bari. 'Insieme per ricordare e cambiare','La legalità non si predica, si pratica': sono alcuni degli striscioni presenti nel corteo accanto ai gonfaloni di molti Comuni.' Le mafie sono un'ipoteca drammatica per lo sviluppo del Mezzogiorno, la compromissione della classe dirigente e l'inibizione delle libertà"ha sottolineato il presidente della Regione Vendola.Sono tantissimi i giovani e gli studenti arrivato da tutta Italia per partecipare alla tredicesima giornata in ricordo delle oltre 700 vittime di mafia. Sono infatti 50 le Ong provenienti da 30 Paesi dell'Unione Europea, del Bacino del mediterraneo, dei Balcani, dell'Ex Unione Sovietica e del Caucaso che si sono date appuntamento a Bari per partecipare alle iniziative della XIII 'Giornata della Memoria. "La libertà non ha pizzo",così, recita uno dei tantissimo striscioni portati dai ragazzi delle scuole, da Lentini in Sicilia a Vibo Valentia, al Piemonte. Tanti anche i gonfaloni dei comuni e i sindaci con la fascia tricolore che accompagnano anche gruppi di bambini delle scuole elementari insieme alle loro maestre.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento