I ghiacciai del pianeta terra si stanno ritirando a un ritmo senza precedenti. A rivelarlo sono misurazioni effettuate in una trentina di regioni dagli esperti dell’Onu, che rilanciano l’allarme per il riscaldamento globale. I dati sono contenuti in un rapporto del Programma ambientale delle Nazioni Unite, diffuso oggi. Secondo gli esperti, nel 2006 i ghiacciai si sono ritirati in media di un metro e mezzo. L’aumento globale della temperatura sembra aver colpito in particolare il bacino norvegese Breidalblikkbrea, che dove l’estensione dei ghiacci si è ridotta di oltre tre metri.Altre significative perdite di spessore si sono avute per il ghiacciaio austriaco di Grosser Goldbergkees (1,6 metri nel 2006 contro i 30 cm del 2005), in Francia il ghiacciaio di Ossoue ( 3 metri contro i 2,7 dell’anno precedente), in Italia il ghiacciaio di Malavalle nella provincia di Bolzano (1,4 metri contro i 90 cm), e sul ghiacciaio svizzero di Findelen (1,3 metri contro i 22 cm). Secondo Achim Steineir, capo del Programma per l’ambiente dell0’Onu, il fatto che i ghiacciai stiano sparendo è il segnale d’allarme «più forte e chiaro» del surriscaldamento del pianeta. Le conseguenze potrebbe essere migrazioni di popoli ma anche guerre. «Parliamo di qualcosa che può davvero accadere, e che non è ipotetico, qualcosa le cui conseguenze potrebbero essere drammatiche».
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